A ‘SLOW FISH’ PRESENTATO IL ‘POMODORINO DEL PIENNOLO DEL VESUVIO’

Il ‘pomodorino del Piennolo del Vesuvio’ in vetrina al ‘Salone Slow Fish’ di Genova. Fino al 4 luglio anche il caratteristico pomodoro vesuviano sarà presente all’evento nazionale organizzato da Slow Food.

Il Consorzio di Tutela Pomodorino del Piennolo del Vesuvio, incaricato di svolgere la valorizzazione, la promozione, la tutela e la vigilanza per la denominazione Pomodorino del Pennolo del Vesuvio Dop, porterà a Genova diverse aziende consorziate.

La produzione del Pomodorino del Piennolo è localizzata esclusivamente ai piedi del Vesuvio e l’areale conta 17 comuni intono al vulcano con una produzione di 5600 quintali di pomodorino. Oggi sono 69 le aziende iscritte alla Dop la cui mission è preservare un prodotto unico, coltivato esclusivamente ai piedi del Vesuvio, mettendo in campo azioni di valorizzazione della produzione ed aumento della reputazione del territorio.

Le peculiarità del Pomodorino del Piennolo del Vesuvio sono profondamente legate al clima mite, tipico dell’area geografica in cui il pomodorino è coltivato e ai suoli di origine vulcanica, costituiti da materiale piroclastico. L’incidenza ambientale è talmente forte che lo stesso pomodoro, se coltivato fuori area tipica, fornisce frutto con qualità sensibilmente diverse rispetto a quelli oggetto di tutela.

Foto in evidenza e interne da Facebook @consorziopiennolodelvesuviodop 

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