CARAMELLE, LA ‘PASSIONE DOLCE’ DEGLI ITALIANI

Dati alla mano – secondo un’elaborazione di ‘Unionfood’ – il comparto delle caramelle in Italia fattura 760 milioni di euro, annovera 7mila addetti e conta 25 milioni di consumatori abituali, ben 9 italiani su 10 con il 56% che le preferisce senza zucchero.

A ognuno il suo gusto: mentine e gommose si contendono la leadership delle preferite con le erbe balsamiche in cima alla classifica dei gusti più apprezzati. Il settore viene da un difficile 2021, con la produzione che è attestata appena sotto le 90mila tonnellate, il 6% in meno rispetto al 2020 per un valore di circa 763 milioni di euro (in calo di una percentuale analoga a quella dei volumi).

Ma questo dato è stato bilanciato dalle esportazioni: lo scorso anno sono state esportate fuori dai confini nazionali oltre 19mila tonnellate di caramelle, con un balzo in avanti del 34% rispetto al 2020 per un valore di 64 milioni di euro. Un trend positivo che è proseguito nei primi sei mesi del 2022 quando l’export è cresciuto del 28% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno per una quantità esportata di oltre 11,6 mila tonnellate di caramelle e un valore di quasi 40 milioni di euro.

A premiare di più è il mercato tedesco, al primo posto, seguito sul podio da Paesi Bassi e Stati Uniti al quarto e quinto posto invece ci sono Belgio e Francia. Ad Halloween, festa di origine irlandese sempre più ‘italianizzata’, le caramelle sono il dolce più consumato (65%) superando cioccolatini (56%) snack (38%), e biscotti (32%). Nel futuro cambierà la specializzazione della caramella: all’estero sono già diffuse le caramelle nutraceutiche mentre resistono quelle con ‘meno ingredienti e più qualità’.

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