1982-2022, ‘BRICCO DELL’UCCELLONE’ FESTEGGIA 40 ANNI

Il vino Bricco dell’Uccellone di Braida – Rocchetta Tanaro, Asti – festeggia i suoi primi 40 anni. La prima vendemmia, infatti, risale al 1982 frutto di Giacomo Bologna ispiratore e visionario che seppe reinterpretare il potenziale di quest’uva proiettandola verso la modernità.

Oggi i proprietari dell’azienda Braida sono Giuseppe Bologna e la sorella Raffaella. Ma la storia di Braida parte da lontano e si lega a quella di Rocchetta Tanaro, piccolo centro del Monferrato astigiano.

‘Braida’ era il soprannome che il padre di Giacomo, Giuseppe Bologna, di professione carrettiere, si era conquistato giocando a pallone elastico, per via della sua somiglianza con campione di questo sport. Dal padre Giacomo eredita, insieme al soprannome, l’amore per lo sport e per i cavalli e un ampio vigneto di Barbera sulle colline di Rocchetta.

Il ‘Bricco dell’Uccellone’ nasce da un’intuizione del 1982, quando Giacomo iniziò a sperimentare la sua idea innovativa di accoppiamento Barbera-barrique. Sperimentazione riuscita, tanto che quando arrivò in Italia l’enologo californiano André Tchelistcheff ne decretò il successo.

L’Uccellone era il soprannome di una donna che viveva nella collina delle vigne. Il suo naso ricordava il becco di un uccello, in più vestiva sempre di nero: questo le valse il soprannome in paese. Da qui il nome ‘Bricco dell’Uccellone’.

La denominazione è ‘Barbera d’Asti Docg’; prodotto con uve Barbera 100% nelle colline vitate di proprietà a Rocchetta Tanaro; la macerazione sulle bucce avviene a temperatura controllata e dura 20 giorni. Il vino passa poi nelle botti di legno di rovere dove affina per 12 mesi, quindi ancora un anno in bottiglia.

È di colore rosso rubino molto intenso con riflessi granata. Profumo ricco, complesso, di notevole concentrazione e spessore; si evidenziano in particolare sentori di frutta rossa e piccoli frutti, di sottofondo alcune spezie mentose, vaniglia e liquirizia.

Sapore generoso, di gran corpo e notevole struttura, perfetto amalgama dei caratteri del vitigno e dell’apporto del legno, in un insieme di grande morbidezza e gran classe, lunghissima persistenza aromatica. Accompagna grandi piatti di carne, arrosti, anche con salse, formaggi stagionati.

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