DALLA TERRA TREVIGIANA IL FORMAGGIO DI LUSSO CHE FA IL GIRO DEL MONDO

Approderanno a breve anche in alcuni punti vendita luxury della Costa Smeralda i formaggi de ‘La Casearia Carpenedoche esporta i suoi prodotti in oltre 30 Paesi nel mondo. La decisione di portare in Costa Smeralda i propri formaggi segue la recente strategia che ha portato i ‘Luxury Pack Carpenedo’ – confezioni speciali di singole tipologie di formaggio, disponibili in quattro referenze il ‘Blu61, il BluGins, il Basajo e il Dolomitico’ – ad essere disponibili per i clienti esteri in due tra i maggiori aeroporti italiani, Roma Fiumicino e nell’area ‘Bottega dei Sapori’ di Venezia Marco Polo.

Antonio, il padre, assieme ai figli Ernesto e Alessandro, sono riconosciuti, nel mondo, come depositari e ambasciatori di un know how che ha contraddistinto una delle realtà italiane più particolari e innovative dell’arte casearia degli ultimi 50 anni. Il segreto si chiama Metodo Carpenedo: una raccolta di protocolli di lavorazioni, risultato di anni di esperimenti e perfezionamenti che uniti a passione e rispetto per la materia portano ad abbinamenti e dosaggi sapienti di ingredienti e profumi.

L’azienda nasce con Antonio Carpenedo e con la sua azienda casearia a Camalò di Povegliano, in provincia di Treviso, dove per primo comincia a creare un laboratorio di affinamento caseario collegato alla propria produzione. Era il 1961 quando Antonio, ancora giovanissimo, aiutava il padre Ernesto nel mestiere del ‘casoìn’ ovvero, in dialetto Veneto, il gestore del piccolo negozio di quartiere di alimentari e in particolare di formaggi.

Infatti, è proprio ammirando i movimenti delicati e rispettosi con cui il padre tratta e propone i suoi prodotti, che Antonio inizia ad interiorizzare una quasi maniacale cura delle forme di formaggio: percepisce l’importanza del tempo per far esaltare il gusto, la rilevanza dell’umidità nella conservazione e delle caratteristiche più giuste dell’ambiente in cui il formaggio viene stagionato.

Nel campo dei formaggi ‘ordinari’, prodotti a marchio Dop, si specializza nel Gorgonzola e nell’Asiago ma la gamma della produzione casearia dell’azienda comprende anche prodotti specificatamente studiati. Negli anni Sessanta avvia in società con un amico un piccolo caseificio e che ora è il cuore produttivo dell’azienda di Camalò.

A metà degli anni Settanta riscopre poi un’antica tradizione contadina della zona del Piave, ossia riporre il formaggio sotto le vinacce durante la vendemmia: un’usanza che pare abbia avuto origine nella prima guerra mondiale quando i contadini, per preservare le forme di formaggio dalle razzie, le nascondevano sotto le vinacce in fermentazione.

Fu allora che inizia a produrre le prime forme di formaggio affinato in vino e vinaccia che prendono il nome di ‘Ubriaco’ e, visto il successo ottenuto, decide di proporlo con un proprio marchio registrato. Dall’utilizzo delle vinacce, Carpenedo passa alla sperimentazione di nuovi e superlativi ‘arricchenti’ come fieno, foglie di noce, pepe, spezie, birra, liquori. Un mondo di aromi unici in cui spicca la gamma dei ‘Formaggi di Cantina’ che svela sorprendenti nuance del vino come i formaggi al Raboso, al Prosecco doc ed all’Amarone Valpolicella docg.

Tra i formaggi più famosi dell’azienda veneta il ‘Blu61’ che ha da poco festeggiato nel suo decennale il ‘Platinum Award 2021’, il massimo riconoscimento della sezione culinaria del ‘The Wine Hunter Award’ che premia le eccellenze Made in Italy ed è stato inserito dal Gambero Rosso nella speciale selezione Top Italian Food 2022. Crediti Fotografici: Facebook @caseariacarpinedo

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