DALLA FOOD VALLEY SANNITA ARRIVA LA ‘SALSICCIA ROSSA’ SOSTENIBILE

Nasce dal progetto di ‘RossoPiccante’ – nel territorio della Food Valley sannita – la prima ‘salsiccia rossa’ proveniente da un modello sostenibile di suinicoltura estensiva, supportato da avanguardistiche tecnologie digitali di monitoraggio ambientale. A contribuire alla produzione della ‘salsiccia rossa’ tre imprese agricole come l’azienda Campone Carmine, selezionata come sito unico per ospitare i suini, l’impresa di Tedino Giuseppe, presso la quale avviene la lavorazione della carne, e l’azienda agricola Masseria Maio. Il progetto, promosso dalla Confederazione italiana agricoltori di Benevento, rappresenta una sfida ambiziosa che parte dal Sannio e si basa sulla conoscenza degli impatti derivanti dagli allevamenti zootecnici, che destano sempre più interesse da parte degli organi di controllo e dei consumatori, attenti soprattutto alla salvaguardia ambientale e al benessere animale. Il progetto conferma come gli antichi modelli di allevamento, con i loro aspetti storico-culturali che ancora oggi caratterizzano il processo produttivo e il prodotto della salsiccia di Castelpoto, sono quanto mai attuali e in linea con le norme vigenti in materia di sostenibilità ambientale, stato di salute degli animali e salubrità.

La salsiccia di ‘RossoPiccante’ nasce dal connubio tra pezzi scelti di carne suina e aglio, sale, finocchietto, nonché la caratteristica polvere di papauli, un peperone rosso molto particolare della cultivar locale. I semi del peperone autoctono vengono tramandati da generazioni e custoditi in un semenzaio, riscaldato naturalmente dalla luce solare, per essere poi asciugati e piantati agli inizi di maggio. La raccolta del peperone avviene prima che sia divenuto del tutto rosso, in modo tale da consentirgli di arrossare successivamente alla sua infilatura con ago e filo nelle caratteristiche collane, che ancora oggi vengono appese sui balconi delle case, per lasciarle essiccare all’aria, rendendo il paesaggio del borgo sannita particolarmente suggestivo. Dopo circa 25 giorni di essiccazione all’aria della salsiccia, in un ambiente completamente naturale, la fase di produzione potrà dirsi definitivamente conclusa.

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