IL ‘ROSÈ MADE IN PUGLIA’ CONQUISTA NEW YORK

Nella stagione estiva newyorkese, il Rosé, le bollicine rosa della Puglia, scala i grattacieli di Manhattan e raggiunge la vetta delle classifiche dei vini più gettonati del mercato americano. È questo il dato che fuoriesce dalla tre giorni della ‘Summer Fancy Food 2022’, la più grande manifestazione americana dedicata all’agroalimentare che ha visto, grazie a ‘Puglia Wine World’, una folla di visitatori – oltre 10mila – tra buyers stranieri, stampa di settore e wine lovers, puntare gli occhi e degustare con i propri palati il rosé made in Puglia.

Bollicine rosa capaci di competere con i famosi cugini d’oltralpe e di farsi apprezzare da quelle generazioni amanti del light, fun and bubbly ossia del vino leggero, non impegnativo, vivace e frizzante. Sono queste generazioni che, soprattutto sul mercato americano, dettano le nuove tendenze del gusto.

È la conferma di un momento favorevole per quei prodotti che sanno ben interpretare i bisogni dei ‘Millennial’, della Generazione Z e di quelli che qui chiamano ‘Perennial’ ossia coloro che stanno godendo dell’allungamento della stagione della vita con uno stato di benessere economico che consente loro l’acquisto anche dei prodotti italiani.

Un dato incoraggiante che va ad aggiungersi agli altri dati positivi che, arrivando direttamente dal settore dell’export, ci parlano di un aumento delle esportazioni nel 2021 del 26% rispetto al 2016 con un’impennata, durante lo scorso triennio, dei vini rosati del +53% rispetto al 2019. Tra i mercati extra europei gli Stati Uniti sono il primo per domanda dei vini pugliesi che hanno registrato un +75% di domanda di vini made in Puglia nel 2021 rispetto al 2016, seguiti da Germania e Cina.

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