‘CARBONARA DAY’, BONA DA MORÌ

Appassionati, amatori e buongustai celebrano oggi il ‘Carbonara Day’ e Fooderio lo ha già fatto nei giorni scorsi onorandola – in modo del tutto originale – con tre versioni: al piatto secondo la ricetta dello storico ristorante ‘La Carbonara’ a Campi de’ Fiori di Alberto Martelli; con la schiacciata del popolarissimo All’Antico Vinaio di Tommaso Mazzanti che solo qualche mese fa ha aperto a Roma in piazza della Maddalena; con la pizza in teglia alla romana di Angelo Iezzi il maestro dei maestri che ha inventato l’impasto a lunga lievitazione nel 1987.

PER 58% ITALIANI NON SERVE OCCASIONE SPECIALE PER CARBONARA

Secondo una ricerca commissionata dai pastai di ‘Unione Italiana Food’ all’Istituto Piepoli, per 1 italiano su 3 la perfetta carbonara condivisa è fuori casa, magari d’autore: in una trattoria tipica alla ricerca della tradizione oppure in un ristorante gastronomico dove è diventata simbolo di innovazione, scatenando la fantasia e la tecnica di tanti cuochi che l’hanno reinterpretata, valorizzandola. Per 1 intervistato su 3 la carbonara è un premio: per festeggiare un successo ottenuto, la fine di una giornata impegnativa, un pranzo della domenica o una ricorrenza. Ma il 58% degli italiani sostiene che per concedersi un piatto di carbonara non serve un’occasione speciale.

ITALIANI MANGEREBBERO CARBONARA CON CARLO VERDONE

A fronte di questa dimensione quotidiana del piatto di pasta più amato, non c’è da stupirsi se, alla domanda “mangerebbe una carbonara con” sono due volti noti e “rassicuranti” del Belpaese i commensali preferiti dagli italiani: Carlo Verdone, con il 25% delle preferenze, soprattutto tra gli over 35, e Sergio Mattarella (14%, con prevalenza degli over 54 anni).

LE ORGINI DELLA CARBONARA TRA STORIE VEROSIMILI E LEGGENDE

Sebbene le origini della carbonara rimangono incerte: alcuni ne attribuiscono la paternità ai carbonai appenninici che lo preparavano usando ingredienti di facile reperibilità e conservazione, in questo caso sarebbe l’evoluzione della ‘cacio e ova’, di origini laziali e abruzzesi. Altri la riconducono alla cucina napoletana, individuando nel trattato del 1837 Cucina teorico-pratica di Ippolito Cavalcanti una possibile origine della pietanza. La tesi più affascinante, supportata anche da Marco Guarnaschelli Gotti – autore della ‘Grande Enciclopedia della Gastronomia’ – fa nascere la carbonara nel 1944 dall’incontro fra la pasta italiana e gli ingredienti della ‘Razione K’ dei soldati americani (tuorlo d’uovo in polvere e bacon). Una curiosità: l’inventore della Razione K è proprio quell’Ancel Keys, che, anni dopo, avrebbe ‘scoperto’ la dieta mediterranea, stile di vita che mette al centro, accanto al cibo, il piacere della sua condivisione.

You don't have permission to register