PER FERRAGOSTO CHEF ITALIANI PUNTANO SU ‘CUCINA CASALINGA E PRODOTTI GENUINI LOCALI’

Da Nord a Sud, Italia centrale compresa, è un tintinnio di piatti e un saltare di padelle che s’infuocano sotto i fornelli ferragostani. Ma cos’hanno in serbo gli chef italiani per il 15 agosto? C’è la ‘pizzaiola alla caponata’ di Pino Cuttaia nel nuovo locale ‘Uovodiseppiamare’ sulla spiaggia di San Leone ad Agrigento; la ‘zuppa agli gnocchi di patate, mugnoli, stracciata e peperone crusco’ dello chef molisano Marco Pasquarelli a Borgotufi. All’Hotel Eden di Roma il rosso caratterizza sia il piatto che il drink della festa, con l’executive chef Fabio Ciervo che propone la ‘zuppa di pomodoro e fragola dell’Agro Pontino’.

Tanta creatività per l’head barman Mirko Simonazzi, che ha creato il ‘Negroni ciliegie e rosmarino’, cocktail che nasce da un’infusione sottovuoto per 48 ore a temperatura controllata e colpisce con il suo sapore fruttato e l’aroma del rosmarino in chiusura.

Ai Castelli Romani, invece, ‘Epos bistrot’  – incastonato in mezzo alle vigne dell’azienda Poggi Le Volpi di Monte Porzio Catone – rilancia alla grande ‘il pollo coi peperoni’, ma cotto a bassa temperatura e poi rosolato nel sughetto di cottura ristretto del peperone abbrustolito insieme ai pomodorini.

Andando verso il mare, la chef Micaela Di Cola del ‘Lux restaurant & Lounge’ di Ostia prepara una cocomerata di Ferragosto in salsa glamour con una tagliata di frutta con sciroppo di fiori di sambuco e sorbetto agrumato all’anguria.

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