‘SORA MARIA’ GRATTACHECCA CAPITALE

Per i romani, ma quelli ‘doc’ per intenderci, l’idea di passare l’estate senza fare tappa fissa dalla ‘Sora Maria’ non esiste. C’è una grattachecca a Roma che trita ghiaccio, sciroppa e taglia frutta fresca dal lontano 1933 e che oggi vede la tradizione di famiglia portata avanti dai pronipoti. E visto che ‘Fooderio’ appartiene a quella generazione ‘doc’ non ha mancato di gustare il classico dei classici della Sora Maria: la ‘delicata’ con pezzi di limone e cocco. Dissetante, preparata con attenzione, quando il cucchiaino che raccoglie cocco limone e ghiaccio insieme arriva al palato…beh lì capisci che la grattachecca di via Trionfale 37 non è un’opinione. Ma una delle poche certezze contro la calura romana. Gli abbinamenti proposti sono davvero tanti: ‘Sora Maria’ e ‘Golosona’ entrambe con amarena, tamarindo e arancio, ma la prima include pezzi di cocco limone e amarena mentre la seconda prevede la variante con cocco limone e frutti di bosco. E ancora, la ‘Dissetante’ con limone arancio mandarino; la ‘Tropicana’ con pesca e maracuja, la ‘Dolce’ con amarena e cocco ed ‘Evergreen’ con menta e orzata…stile anni ’70. Simpatico aneddoto: nel 2011 una delle 80 domande che componevano il test di ingresso al corso di laurea in professioni sanitarie dell’università La Sapienza di Roma recitava così: “nei pressi del noto Liceo Tacito di Roma si trova la grattachecca di ‘Sora Maria’, molto nota tra i giovani romani. Sapresti indicare quali sono i gusti tipici serviti? Menta, limone, amarena, cioccolato…”. La ‘Sora Maria’ ci ha lasciati nel 2005 ma la sua grattachecca rimane uno dei simboli di Roma, quei momenti imperdibili che, insieme al sapore della ‘Delicata’, ti ricordano quando inizia e finisce l’estate.

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