BENE COLDIRETTI: “CIBO GARANTITO. STOP FILE”

Più volte, sia a livello istituzionale che attraverso i media, è stato detto che le scorte nei supermercati non mancheranno. Ma i vari avvisi, forse per via dell’emergenza è anche comprensibile, non hanno rassicurato gli italiani che da giorni sono in coda per acquistare viveri nei mercati all’ingrosso. A tornare sull’argomento è stata la Coldiretti che attraverso un’indagine ha stimato che quasi 1 italiano su 3  – il 30% – non resiste nemmeno 72 ore prima di dover uscire per fare la spesa in negozi, supermercati e alimentari. Emerge anche che il 38% nelle case degli italiani sono state ammassate scorte di prodotti alimentari e bevande per il timore ingiustificato di non trovali più disponibili sugli scaffali. Nelle dispense sono stati accumulati nell’ordine, soprattutto pasta, riso e cereali (26%), poi latte, formaggi, frutta e verdura (17%), quindi prodotti in scatola (15%), carne e pesce (14%), salumi e insaccati (7%) e vino e birra (5%). Bene quindi l’appello della Coldiretti, che ricorda che la confederazione degli agricoltori assicura che ‘con le crescenti difficoltà alle frontiere tra Paesi, l’approvvigionamento alimentare degli italiani nei supermercati è assicurato dall’agricoltura nazionale che si classifica al primo posto a livello comunitario per numero di imprese e valore aggiunto grazie ai primati produttivi, dal grano duro per la pasta al riso, dal vino a molti prodotti ortofrutticoli ma anche per la leadership nei prodotti di qualità come salumi e formaggi’.

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