CLAUDIO NANI…L’OSSESSIONE DEI GRILLER AMERICANI
E’ considerato uni dei massimi esponenti dell’american bbq in Italia e del grilling professionista. Milanese doc, vive in Umbria ma tutti i santi giorni è a Roma a lavorare quintali di ciccia per il Gruppo Galli nel Centro Carni della Capitale. Appassionati, ristoratori e addetti del settore lo chiamano ‘Le Rotisseur’, un nome un programma. E’ Claudio Nani, pit master-chef manager, in gergo colui che gestisce un barbecue e il termine pit si riferisce alle cosiddette buche scavate nel terreno dove una volta si faceva la brace.
Il suo mantra è partire da ‘sale e zucchero’, elementi che creano il giusto equilibrio per realizzare una ricetta gourmet. Suo il mood e il menu del nuovo format italiano Tbsp che sta spopolando a Roma. Nani ricerca gli abbinamenti perfetti, decide le cotture, sceglie le affumicature, inventa salse e miscele di spezie. E’ uno sperimentatore seriale, non c’è fiamma che non conosca.
Ogni giorno cucina quintali di carne italiana, solo materie prime selezionate, interpretando i piatti della tradizione americana come il pull’d pork, brisket e ribs. Tre volte campione italiano nella categoria punta di petto di manzo, vince premi in team e da solo, fino a diventare l’ossessione dei grigliatori americani. A Dallas ha partecipato al World Food Championship, la sfida dei mostri sacri del direct grilling. Una gara esclusiva dove si partecipa solo ad inviti o se si è vinto un golden ticket durante un’altra competizione.
In una delle ultime competizioni Claudio si è misurato nel genere ‘gara a bistecca’ con la carne di costata, la ribeye steak accompagnata dalla sua super miscela di spezie ‘wonderful beef plus’. Un successo, si è classificato diciottesimo su cinquanta griller più terribili del pianeta ottenendo un punteggio con una media di 49.5 su 50. Nel laboratorio artigianale del Gruppo Galli a Roma, il più grande sul territorio italiano, continua a sperimentare quelle cotture alternative per tagli di carne unici che arrivano poi nelle macellerie e nei ristoranti di tutta Italia.
Foto interne da Facebook @GruppoGalli