‘ALLEGRÌO’ E IL BUONGUSTO FELLINIANO, TRA CUCINA ITALIANA E LA PIZZA DI IVANO VECCIA

Nella Capitale c’è voglia di Dolce Vita’, con l’auspicio che la via Veneto raccontata dal Maestro Fellini torni a ri-splendere come negli anni ’60. Dopo l’apertura ormai consacrata di ‘Crazy Pizza’ dell’imprenditore Flavio Briatore tra qualche mese dovrebbe aprire anche il primo ‘Nobu Hotel’ d’Italia, il prestigioso marchio fondato da Nobu Matsuhisa, Robert De Niro e Meir Teper che aprirà insieme al ristorante nel Grand Hotel, e in odore di apertura anche l’hotel extralusso ‘Rosewood’ all’interno dell’ex sede della Banca Nazionale di Lavoro.

Nel frattempo, sempre sull’iconica strada, ha inaugurato ‘Allegrìo’, locale aperto da colazione a cena con arredi che coniugano gusto british e artigianato italiano.

La proposta culinaria è ispirata alla tradizionale cucina italiana con mix di piatti locali e regionali romani, con la brigata guidata dallo chef Daniele Creti e dal sous chef Marco Melatti, mentre la sala è diretta da Eligio Schirru e Davide Gelormini, sommelier delle quattro sale.

Grande spazio alla pizza napoletana del pizzaiolo ischitano Ivano Veccia, con sé anche Peppe Aiello suo storico collaboratore, che ha ideato la pizza ‘Matta’ dal connubio tra la tradizionale pizza romana e quella napoletana.

Allegrìo’si presta ad essere vissuto h24: le colazioni sono curate dal pastry chef Mario Di Costanzo membro dell’Associazione Maestri Pasticcieri Italiani (Ampi) e pranzi di lavoro con il business lunch.

E ancora, l’aperitivo di charme e sogni con il cocktail Cardinale’, simbolo della Dolce Vita, fino ad arrivare alla cena ed a un dopocena con un drink list di Alessio Navacci e Riccardo Martellucci.

Il progetto, firmato da Sabrina Corbo titolare del ristorante e creative director italo-britannica, ha giocato di fantasia con carta da parati che evoca il giardino di Livia e un trionfo di 500 rose in porcellana di Capodimonte e colori per poi accogliere la clientela tra arte, dj set, e buona cucina italiana e contemporanea. La location ha 170 coperti all’interno e 28 all’esterno ed ogni stanza ha il suo menu.

Credits: @Allegrìo @IvanoVeccia

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