L’INARRESTABILE ASCESA DEL POKÈ E IL SUCCESSO IN ITALIA DI ‘POKE HOUSE’

In pochi ci avevano scommesso, eppure il piatto tipico della cucina hawaiana – importato dallo chef Sam Choy negli Usa e diventato in poco tempo un food trend mondiale – continua a registrare stime positive, con il mercato globale che prevede una crescita dell’8,4% nel quadriennio 2022-2026.

Il pokè nasce non solo come un piatto a basso contenuto di grassi ma anche come un prodotto esteticamente piacevole, e perciò particolarmente presente nelle foto degli user sui social media e questo ha contribuito alla sua rapida popolarità.

È inoltre considerato molto appetibile per le nuove generazioni: infatti i millennials, attenti alla salute e alla qualità di ciò che mangiano, prediligono il pokè ad altre alternative per un pranzo o una cena.

In Italia, il successo lo trova un’azienda milanese. È la ‘Poke House’ – nata nel 2018 da Matteo Pichi e Vittoria Zanetti – che con 21 store è anche l’unica catena italiana con una strategia internazionale tanto che a giugno 2022 contava 57 store fuori dall’Italia – Europa e Stati Uniti – per un totale di 113.

Ad inizio 2022, ‘Poke House’ è diventata il primo azionista di ‘Sweetfin’, la catena che ha dato il via al trend culinario hawaiano e supporterà lo sviluppo di Sweetfin negli Stati Uniti attraverso un piano di sviluppo che prevede imminenti 40 nuove aperture nei prossimi anni tra la West Coast – dove Sweetfin è già presente con 14 locali tra Los Angeles, San Diego e Orange County – il Texas e l’Arizona.

Poke House’ può essere considerata una ‘foodtech company’ dato che lo sviluppo della società è legato in particolare ad alcuni aspetti come la gestione delle consegne attraverso i dati di piattaforme di delivery di terze parti fino allo sviluppo di un algoritmo proprietario per la gestione della relazione con il cliente.

L’idea di Pichi e Zanetti nasce viaggiando tra la California e la Florida, dove scoprono il pokè servito in ciotole con una base di riso combinato con pesce crudo, frutta, verdura su cui spolverare il topping, un composto di semi di sesamo, cipolle fritte o zenzero.

Le ricette proposte da ‘Poke House’ si ispirano a quelle della West Coast, e lo stile dei ristoranti, attraverso un design che gioca tra intensità dei colori e semplicità degli arredi con materiali naturali, rievoca le atmosfere tipiche delle città californiane, dove è iniziata la diffusione in tutto il mondo dell’healthy food hawaiano.

Crediti Fotografici: @pokehouseit

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