GIANNA NANNINI: “FARE VINO È COME FARE ROCK”

La cantautrice senese Gianna Nannini partecipando a Firenze all’evento ‘PrimAnteprima 2022’ – giornata inaugurale della settimana delle ‘Anteprime di Toscana’ dedicata al vino – ha raccontato così la sua passione: “dai 9 ai 12 anni sono vissuta in campagna, alla Certosa di Belriguardo, sono cresciuta con i contadini. Partecipavo al rituale della vendemmia e venni subito presa dal profumo di questo vino e di questa terra, mi è entrato dentro. Ho scritto le prime canzoni scappando con il motorino su queste zolle da sola, bevevo il mosto”. Nel 2000 la rockstar ha riscoperto la sua passione per il vino, e ha rilevato l’azienda di famiglia e, rivolgendosi a vinificatori esperti e qualificati, ha fatto della tenuta Certosa di Belriguardo – 75 ettari di cui 8 coltivati a vigneto – in provincia di Siena, una tra le aziende agricole più interessanti della zona: “quando ho potuto ho rilevato questa azienda. Ho chiamato l’enologo Renzo Cotarella e gli ho chiesto di fare il vino più buono della Toscana. È stato un percorso lungo, adesso siamo un’azienda bio. Il primo vino, ‘Baccano’, l’ho pensato per arrivare alle persone giovani, per essere solidali, per fare squadra, per condividere uno spirito. Adesso produciamo 5 rossi, ed il sesto ‘La Rossa’, dedicato ai ricordi della mia infanzia”. Per la Nannini fare vino è come “fare rock”. Foto in evidenza da Facebook @certosadibelriguardo

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