IL BAROLO FA BENE ANCHE SPALMATO SUL VISO
Nel 2020, anno del Covid-19, un’azienda situata nel cuore delle Langhe, ha registrato +110% di fatturato utilizzando solo l’e-commerce. L’anno scorso ha effettuato oltre 350 mila spedizioni per un fatturato che si aggira sui 13 milioni di euro e, in questo 2021, vede aggiungersi le richieste crescenti provenienti da Germania e Spagna. L’azienda è la ‘Barò Cosmetics’ che ha concepito un nuovo modo di fare impresa green e sostenibile attraverso la vinoterapia e la cosiddetta ‘cosm-etica’, che utilizza le virtù benefiche che la natura offre con un controllo effettuato su tutta la filiera di approvvigionamento delle materie. Barò Cosmetics produce ovviamente cosmetici ma anche integratori che hanno la particolarità di nascere dall’estrazione dei polifenoli contenuti nelle vinacce e nei semi d’uva della produzione, esclusivamente bio, del vino Barolo, normalmente considerate materie di scarto della produzione vinicola. Immediatamente dopo la torchiatura le vinacce vengono trasferite al laboratorio per l’estrazione a freddo, con glicerina, dei polifenoli. Gli estratti vengono poi conservati in un caveau a temperatura controllata per mantenere inalterata l’efficacia dei principi attivi.