ALLARME ‘FOOD SOCIAL GAP’: -CIBO QUALITÀ +PRODOTTI AL RIBASSO
I dati Istat sui consumi alimentari di marzo, secondo Filiera Italia ci dicono che l’effetto scorte si sta esaurendo con l’attenuarsi dell’emergenza e le vendite interne tornano a soffrire. La tendenza di acquistare per fare dispensa, generata dal timore dell’epidemia di coronavirus ha avuto un esito diretto nella composizione del carrello della spesa degli italiani: l’exploit di farina e lievito lo confermano, insieme alla crescente richiesta di prodotti a lunga conservazione. I consumi delle ultime settimane però evidenziano il ritorno ‘food social gap, fenomeno che segna il divario fra chi può permettersi cibo di qualità’ e chi invece deve orientare le proprie scelte al ribasso, per prezzo e qualità. Da un lato crescono prodotti come le uova, +47%, a discapito di altri più pregiati come il pesce il cui consumo è in caduta libera, mentre nel caso della carne anche se aumenta in quantità si concentra principalmente sui macinati o tagli meno costosi.