‘SIMPOSIO’ VALORIZZA L’ENOGASTRONOMIA ITALIANA

La tradizione italiana delle piccole produzioni agricole, l’amore dei produttori per la propria terra, le eccellenze delle loro aziende sono interpretate da una famiglia che da dieci anni valorizza un settore che rappresenta – per qualità delle materie prime e per economie di scala – un volano strategico per l’industria enogastronomica. È l’impegno e la passione dei fratelli Michele e Daniele De Ventura che con il loro ‘Simposio Trionfo del Gusto’ – una delle manifestazioni tra le prime nel centro Italia per la promozione dell’eccellenza agroalimentare italiana – hanno saputo, ancora una volta, raccontare le province e le regioni italiane del buongusto.

Due giorni di sapori – presso Pratesi Division a Ciampino – profumi e banchi di assaggio, degustazioni, show cooking, verticali di vino, seminari, dimostrazioni real time. Decima edizione, le precedenti hanno complessivamente raggiunto le 15mila presenze ogni edizione per un totale di 150mila visitatori, con la partecipazione di espositori, tra cui aziende olivicole e casearie, cantine vinicole, piccoli produttori e imprese bio. Tra le partnership dell’evento due main sponsor come lo storico caseificio Sabelli di Ascoli Piceno, che in tutta Italia e in particolare a Roma è ormai tra i leader nella distribuzione alimentare nel segmento Ho.Re.Ca. e al dettaglio; e MoveUp importante realtà nazionale, azienda giovane e dinamica di noleggio furgoni.

Grande spazio alle masterclass, tra cui Le mie origini con Marco Quintili sperimentatore di impasti ha lanciato la gricia in fiamme, pizza che viene accesa direttamente al tavolo con un liquido infiammabile dove il guanciale prende fuoco, il grasso si scioglie e il risultato è un’esplosione di gusto e croccantezza. Bighe e fermenti pizza in teglia alla romana del maestro Vincenzo Bonanno; Incontro con la versatilità della pasta: dalla sfoglia alla farcia con i maestri pastai Mauro Secondi e Tony Gamberoni titolari di due pastifici storici della Capitale.

La chef di Rocca di Papa Samanta Sinopoli ha presentato al pubblico il suo puddy, nuovo street food – dal Regno Unito lo ha portato nella Città Eterna – che rivista una tipica ricetta londinese con prodotti del territorio laziale. E ancora, Il Jamón nella ristorazione del maestro tagliatore di prosciutto Mirko Giannella. Sempre sui salumi interessanti proposte da Le Follie di Carlo Giusti con il prosciutto di piccione; oppure le salsiccette di Monte San Biagio dell’antica norcineria Dal Monticellano. Focus sui vini con la presentazione della cantina Villa Corniole, con il Trento Doc ed altre bottiglie prodotte nella Val di Cembra; e del Prosecco di Castellalta, piccola realtà produttiva nella zona storica di produzione del Conegliano Valdobbiadene. “Una filiera che ha grandi potenzialità, il nostro compito è valorizzarla in tutte le sue declinazioni e il Simposio anche quest’anno ha dato il suo contributo in termini di promozione dell’enogastronomia italiana” – hanno sottolineato i fratelli Michele e Daniele De Ventura organizzatori della manifestazione.

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