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APRE A BRESCIA ‘VIVACE’, VEGETALE E ALLA BRACE
Nasce da un’idea dei fratelli Pasotti (Eliana, Stefano e Giorgio) – insieme al socio Daniele Merola proprietario della ‘Dispensa Franciacorta’ ad Adro – e ad oggi ‘Vivace’ è il primo ristorante 4.0 dove oltre alla qualità del cibo c’è molta attenzione alla sostenibilità con l’utilizzo di sistema a ventilazione meccanica controllata.
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Un ristorante dai toni raffinati – grande comfort e consumi energetici ridotti al minimo – che unisce innovazione e tradizione, la cucina alla brace con l’attrezzatura green.
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La location, situata, prende corpo da un ambizioso lavoro di ristrutturazione degli spazi interni dell’antica Corte Sant’Agata, storico quartiere perduto di Brescia. Cinquanta sedute, disposto su due piani – al piano interrato un ambiente con volte in mattone mentre al piano terra la sala principale – tavoli, grande bancone e pannelli fonoassorbenti.
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Dalla cucina una proposta molto legata al territorio con la valorizzazione della tradizione bresciana rivisitata in modo contemporaneo. Lo chef Davide Modesti – già executive chef al ristorante ‘Or-Cucina d’arte’ a Piacenza; al ‘Laurin’ di Bolzano e ‘Ristorante Leone Felice’ del Relais & Châteaux L’Albereta – dà spazio alla sua creatività con tecniche di cottura alla brace e affumicature che rendono ogni piatto ispirato alla modernità e alla leggerezza.
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In carta, come apripista un antipasto interessante 100% vegetale con porro, nocciole, aglio nero e bergamotto; tra i primi da provare le mezze maniche con lenticchie e acqua di pomodoro; cipolla imbottita in crosta di sale e i cappelletti di storione.
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Merita certamente un assaggio deciso un primo piatto a base di caviale con cappelletti di storione, panna di malga, fava tonka, limone e maggiorana. Tra i secondi, ode allo Spiedo alla brace con patata e ketchup di peperoni.
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La sala è gestita da Stefania Licata, in cantina Vivace può vantare la presenza di ben 400 etichette italiane e d’oltralpe selezionate dal sommelier Federico Frattini. Uno staff giovane e di grande livello, che ha lavorato in cucine stellate e con chef di rinomata esperienza.
Credits: @vivacebrescia
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